Stampa
Blog
Mostra contenuto corrente come feed RSS

Blog

 

Ci siamo chieste cosa potevamo fare per riportare le nostre esperienze lavorative anche ai clienti che frequentano il nostro shop on line...e quindi ecco quì il nostro blog !
Uè..noi ci proviamo !

E voi siete pronte? 

Allora partiamo

 

Marianna & Lucia


Pubblicato il da

GAMBE. QUALI SONO I NOSTRI MIGLIORI ALLEATI !

Ci siamo. I giorni più caldi dell'anno ci stanno torturando, portandoci affaticamento generale e soprattutto GAMBE PESANTI. Ci sentiamo come se fossimo state cementate al terreno. I nostri piedi si gonfiano e solo l'idea di mettere il naso fuori dalla porta di casa, ci fa desistere dall'affrontare le giornate.

Ecco perchè vi lasciamo alcuni consigli per aiutare le vostre gambe a riprendere leggerezza e vitalità

Primo passo: BERE, BERE, BERE , l'ho già detto BERE? Ok avete ragione, l'idea è quella di bere acqua fresca e non quella di dissetarsi con i giri di aperitivo !!

Scherzi a parte, più noi ci idratiamo e più permettiamo al nostro organismo di rinfrescarsi e di continuare a mantenere vitali i nostri organi.
Vi consigliamo pertanto di bene un'acqua che sia povera di sodio e che abbia un residuo fisso basso

Secondo passo: prediligere ALIMENTI LEGGERI come frutta, verdura, pesce azzurro e piante che sostengono la micro circolazione come achillea, borragine e ortica.


Non ti dimenticare inoltre di:

- assumere quotidianamente integratori specifici contenenti super concentrati alleati per le gambe leggereacticir

- fare movimento, non per forza intenso, anche leggero. Puoi dedicare una mezz'oretta la sera al fresco per una camminata o corsa dolce.
Anche se sei in vacanza. Cosa c'è di meglio di una camminata in riva al mare per riattivare la circolazione?

- hop hop alza le gambe! Nei momenti di relax o quando ti è più congeniale, mantieni le gambe in alto. Questo permetterà alla linfa di riprendere il movimento circolatorio senza creare ristagni nelle zone più colpite come le caviglie o le ginocchia. Ricordatevi che la forza di gravità non è nostra amica.

- massaggiatevi le gambe (solo con movimenti dal basso verso l'alto) con un gel di aloe vera fresco di frigorifero o con delle creme specifiche che con i loro ingredienti ti regaleranno momenti di freschezza e benessere.

- utilizza calzini o calze a compressione graduata. Sul mercato se ne trovano di ogni tipo, colore e forma!

- aiutati con il getto di acqua fresca della doccia 

 

Ti sconsigliamo invece:

- di non indossare indumenti troppo stretti. Questi purtroppo "strozzano la circolazione" favorendo il ristagno di liquidi

- di stare fermo. Purtroppo stare troppo seduti o troppo tempo con le gambe accavallate non favorisce la circolazione e la forza di gravità regnerà sovrana richiamando i liquidi verso il basso

- di frequentare luoghi caldi come le saune o di fare bagni troppo caldi

- di mangiare in maniera non corretta. Evitando i cibi ricchi di grassi, dolci e sale. Alcool, caffè o tè non sono nostri alleati !

- restare troppo tempo al sole. O meglio....possiamo anche fare le lucertole al sole con la giusta crema solare a patto che manteniamo fresche le gambe con dei getti d'acqua, degli impacchi con un asciugamano bagnato con acqua fresca o con delle spugnature.

 

In ultima battuta e non per scarsità di importanza, ricordatevi di integrare potassio (contenuto non solo negli integratori specifici, ma lo potete trovare anche negli asparagi, nelle ciliegie, nelle banane, nei carciofi e nell'aglio) ed il magnesio (contenuto nei fagioli, negli spinaci e nei carciofi)

 

Buona estate in freschezza a tutti !

Marianna

Leggi tutto il messaggio
Pubblicato il da

Semi Digiuno Sostenuto A17 Santiveri

Leggi tutto il messaggio: Semi Digiuno Sostenuto A17 Santiveri

Sappiamo che la dieta mediterranea è considerata come lo stile di alimentazione equilibrato e salutare, spesso legato non solo longevità e benessere, ma anche anche al piacere di ricette variate e appetitose. Oggi seguire una dieta sana è preoccupazione di molti e la dieta mediterranea, sembra non bastare, ultimamente la parola magica sembra essere il digiuno, in particolare il semi digiuno sostenuto. Pochi sanno da dove nasce questa pratica, ma prima di rispondere a questa domanda, dobbiamo chiederci


Dove nasce la dieta mediterranea?

In sette coorti (intese come spazi dai confini ben identificabili: Stati Uniti, Olanda, Grecia e Creta, Finlandia, Giappone, Italia ed ex Jugoslavia) selezionate in tutto il globo, vennero comparati i regimi alimentari di 12.000 persone circa. Vennero indagate malattie cardiovascolari ed invecchiamento sano. Gli esiti di questa imponente ricerca condussero il ricercatore Ancel Keys a battezzare la Dieta Mediterranea di Italia, Grecia e Creta quale miglior stile di vita per vivere meglio e più a lungo. Creta fu la punta di diamante.

I successivi 50 anni gli diedero ragione, oggi la dieta mediterranea non è solo un modello nutrizionale di riferimento per la prevenzione e la salute, ma nel 2010 è stata inserita nella lista dei patrimoni orali e immateriali dell’umanità come bene protetto dall’UNESCO.

Ancel Keys (biologo, fisiologo ed epidemiologo 1904 – 2004) Seven Country Study, 1970
 

Nel 2004 un articolo richiama l’attenzione sul digiuno…

Joeffry Cannon direttore della rivista, pubblica un articolo Out of the Christmas Box dove sostiene che il Seven Country Study ‘’potrebbe’’ non aver tenuto conto di una pratica importante dei cittadini cretesi: il digiuno. È noto che la Chiesa ortodossa greca, ancora oggi molto comune nelle zone rurali, prescrive il digiuno periodico:

• Tutti i mercoledì e venerdì

• 15 giorni prima dell’Assunzione

• 48 giorni prima della Quaresima

• 40 giorni prima del Natale

Proprio nel 2004 viene a mancare Ancel Keys dopo aver trascorso la sua vecchiaia a Pollica in provincia di Salerno, alle numerose interviste di un schiera di ricercatori incuriositi rispose Christos Avannis, il quale all’epoca era responsabile della gestione del gruppo dei ricercatori greci. Ammise che circa il 60% del campione preso in esame aderiva alle regole ortodosse. I brillanti risultati emersi nell’isola di Creta, in termini di incidenti cardiovascolari e qualità di invecchiamento che hanno acceso i riflettori sulla odierna Dieta mediterranea, erano influenzati da questa pratica del digiuno.

Joeffry Cannon, Out of the Christmas Box,  Public Health Nutrition (Cambridge university press), Dicembre 2004


Perché Digiunare?

Se dovessimo riassumere i grandi benefici che ha mostrato il digiuno, in tutte le sue sfaccettature, quindi: digiuno intermittente, restrizione calorica, digiuno a giorni alterni o anche un solo digiuno a settimana, potremmo riassumerli in 4 punti.

Il riposo dell’apparato digerente. Nel corso del digiuno l’inattività dell’apparato digerente rende possibile la normalizzazione delle sue funzioni, con benefici che si ripercuotono all’intero organismo. Particolari vantaggi li possono ottenere le persone che hanno problemi di digestione dovuti alla cattiva alimentazione tipica di alcune culture alimentati odierne.

Il risparmio energetico. Il risparmio energetico permette un aumento dei processi depurativi in seguito all’attivazione degli organi emuntori (reni, pelle, ecc) per i quali diventa disponibile l’energia risparmiata, con conseguente abbassamento della tossiemia.

L’autolisi. Per autolisi si intende il consumo di materia cellulare che necessariamente si verifica durante il digiuno. Le cellule invecchiate, poco vitali, degenerate vengono utilizzate per nutrire le cellule vitali. In tal modo, si ringiovaniscono i tessuti, si guarisce e si rigenera l’organismo.

Gli effetti psichici. L’alimentazione veicola, col cibo, materia organica di varia natura, stimoli e sensazioni di molte tipologie: non solo gustative e olfattive, ma anche visive, termiche, tattili. L’intero processo di alimentazione agisce sulla sfera affettiva risvegliando ricordi, emozioni e comunicando significati simbolici. Fermando questo processo si possono ottenere rilassamenti in questa attività di continua intossicazione psicologica permettendo una pausa molto utile.

 

Cosa significa semi digiuno sostenuto? Cos’è A17?

I nutrizionisti di Santiveri hanno studiato un semi digiuno sostenuto a livello aminoacidico, solo in questo modo possono essere garantiti i risultati. Il percorso alimentare che prende il nome di A17 possiede un bilancio calorico nutrizionale corretto per affrontare le ore di sospensione alimentare.

Attenzione: un digiuno non controllato o ‘’fai da tè’ non garantisce benefici e potrebbe essere pericoloso.

Il semi digiuno è caratterizzato da una finestra metabolica diurna fino alle 17.00, da cui inizia il digiuno liquido fino alla mattina successiva ed è sostenuto da un pool di aminoacidi appositamente studiati che, assunti ogni mattina, permettono di mantenere inalterata la massa magra.

 

 

Aminoacidi appositamente studiati e bilanciati per sostenere il digiuno. Adatti anche per vegani
Gli aminoacidi sono bilanciati in modo da permettere di mantenere la massa magra durante il semi digiuno sostenuto, per sciogliere invece la massa grassa, e sono adatti ai vegani

Gli aminoacidi essenziali inoltre sono di qualità Kyowa che ricava gli aminoacidi da processi di fermentazione enzimatica di piante, in genere cereali e canna da zucchero, rigorosamente NON OGM. Link per amminoacidi A17

 

Questo garantisce alcuni vantaggi: pulizia del prodotto, biodisponibilità vicina al 100 % con nessun impatto su rene e fegato, adatti ai vegani.
Meno grasso viscerale, miglioramento del quadro lipidico…

Gli aspetti positivi del semi digiuno sostenuto sono tanti. Le evidenze scientifiche più importanti suggeriscono risultati significativi nel miglioramento del quadro lipidico aumento HDL, riduzione LDL e trigliceridi, nella riduzione della resistenza insulinica, più salute vascolare, meno infiammazione con la riduzione della PCR e soprattutto, meno grasso viscerale.

 

Evita lo spiacevole effetto yo yo

Non sono banali gli effetti sul peso del digiuno. Un periodo di semi digiuno sostenuto permettono di perdere la massa grassa ma di mantenere la massa magra, e questo si traduce in un equilibrio del peso con miglioramento del BMI (indice di massa corporea) evitando l’inutile perdita di liquidi o lo spiacevole effetto yo-yo.

A17 aiuta a perdere peso in salute.

 

Fonte: inspiraciones.santiveri.com

 

A17

Leggi tutto il messaggio
Pubblicato il da

Specchio, Specchio delle mie brame, chi è la più bella del reame?

Leggi tutto il messaggio: Specchio, Specchio delle mie brame, chi è la più bella del reame?

Non è solo una questione estetica che sia chiaro. La bellezza esteriore è il risultato tra il giusto equilibrio tra il nostro stile di vita, tra ciò che mangiamo e ciò che utilizziamo per proteggere la pelle dagli attacchi esterni (inquinamento, sole etc..)

Ci troviamo in un periodo dell'anno dove dare sostegno al nostro organismo è fondamentale. Ci siamo lasciati l'inverno alle spalle e per mantenere un livello generale di benessere dobbiamo concentrarci principalmente su 2 organi: polmoni e intestino!!

Quindi i nostri obiettivi per il cambio di stagione saranno:

  • OSSIGENARE I TESSUTI

  • ELIMINARE LE SCORIE

 

Polmoni e intestino in equilibrio e ben depurati permettono alla pelle di ricevere più ossigeno e sostanze nutritive per mantenere il tessuto luminoso, tonico e rivitalizzato.

I polmoni sono organi che governano la funzione respiratoria permettendo il trasporto di ossigeno nel sangue ed espellono anidride carbonica mantenendo l'organismo libero dalle tossine che rallenta il metabolismo e accelerano l'invecchiamento

L'intestino invece è l'organo fondamentale per l'assorbimento di acqua e sali minerali e per l'eliminazione delle sostanze non più digeribili e delle scorie generate dai processi metabolici, batteri, fibre e tossine di varia natura. Se non fossero eliminati dal nostro organismo, inquinerebbero tutto l'organismo.

Il corretto piano d'azione? Utilizzare depurativi di qualità che permettono l'eliminazione degli scarti a livello generale (pelle, fegato, polmoni, intestino, pancreas etc..), oppure fermenti miscelati con alghe (ad es. chlorella) per ristabilire il corretto funzionamento dell'intestino e per raccogliere tossine e metalli pesanti inquinanti.

Buona abitudine è quella di bere acqua sufficiente per idratare organi e tessuti, integrando periodicamente acido jaluronico e collagene.

Inutile raccomandarvi l'utilizzo di creme cosmetiche che sostengono il tessuto dall'esterno, optando per formulazioni arricchite di antiossidanti, acido jaluronico, collagene e possibilmente vitamine.

Nei prossimi articoli approfondiremo anche l'argomento “pelle”, concentrandoci soprattutto sul viso con tutti i consigli per avere un tessuto radioso e turgido nel tempo.

Leggi tutto il messaggio
Pubblicato il da

Allergia: complotto tra Natura e Uomo?

Leggi tutto il messaggio: Allergia: complotto tra Natura e Uomo?

Cosa fare quando sentiamo sulle spalle tutto il peso del passaggio dalla stagione invernale a quella primaverile?


E' allarme allergia!

Starnuto dopo starnuto gli allergici affrontano il periodo più intenso dell'anno e si affidano ad una moltitudine di rimedi per tentare di alleviare questo che sembra essere più un complotto tra natura e uomo che altro.

Il problema principale è la sollecitazione a livello delle difese immunitarie che incitate da un certo tipo di sostanza (allergene), reagiscono in maniera smisurata, provocando starnuti, riniti, presenza di muco nelle prime vie aeree, “raschietto” in gola, prurito al palato e molto altro.

Allergie da pollini sono quelle più conosciute, ma non dobbiamo dimenticarci che le allergie ci sono anche alimentari, indotte da acari, metalli, peli di animali, punture di insetti, fumo, detersivi, cosmetici etc etc. Il denominatore comune per tutte le tipologie di allergia è l'istamina, la sostanza che il nostro corpo produce in presenza di uno degli allergeni sopra citati e che porta a scatenare tutta la serie di disagi

Il segreto è proprio tenere a bada l'istamina

Alimenti o bevande a base di lieviti (birra), formaggi, salami, speck spinaci, salsa di soia e molto altro sono i principali sollecitatori dell'istamina

Altri cibi invece contengono poca istamina, ma sono in grado si sollecitare l'istamina del nostro organismo una volta ingeriti, come ad esempio le fragole

Con l'utilizzo di integratori naturali ed una maggiore attenzione ai cibi che mangiamo quotidianamente, possiamo tenere sotto controllo il rilascio di istamina.

 

Leggi tutto il messaggio